Hotel Casa Pavesi Dicono di Noi

Questo hotel è un vero gioiello. Le immagini sul sito Web non danno abbastanza crediti. È magnifico! Finemente arredato con mobili antichi, pulito e tranquillo. Il personale è adorabile e la posizione è ottima. Questo è uno degli hotel più belli in cui sia mai stato. Non vedo l'ora di tornare.


Durante un giro in Langa abbiamo scoperto, per caso, questo splendido Hotel. Il personale è stato gentile, competente e preparato fin dal primo momento, quando, con poche speranze, siamo entrati nell’Hotel per chiedere ospitalità senza prenotazione. Abbiamo passato un soggiorno a dir poco perfetto, in una camera ottimamente arredata, pulita e confortevole. Le aree comuni sono molto calde ed eleganti, arredate con gusto ed attenzione per lo stile dell’intera Villa storica. Decisamente vale il viaggio.


Il servizio è stato ottimo. La posizione è perfetta poiché è a metà strada tra Barolo e Alba. Inoltre, se vuoi vedere il castello o fare tour enologici, sei nel posto giusto. Contro: Il frigorifero non ha funzionato per l'intero soggiorno, quindi hanno tenuto i nostri prodotti deperibili nel ristorante. Non c'è servizio di lavanderia e l'aria è troppo umida per essere asciugata.


Albergo dell'anno: Casa Pavesi. Casa Pavesi è entrata in lizza, superando tutti gli altri candidati a fine anno. Posizionato ai piedi del castello di Grinzane Cavour, questo hotel è caldo e accogliente, con una bella vista sulla Langa. Camere avvolgenti di legno e di stoffe.
Due bonus: uno per l'ironica simpatia di Paola Drocco e uno per la colazione, ottima e abbondante...


Veniteci subito, veniteci ora; non aspettate il momento dell'alta stagione, quando da queste parti si affollano i turisti dei tartufi o dei vini e dei capretti di Pasqua; veniteci nel cuore dell'inverno quando questa piccola sorprendente costruzione vi accoglierà con tutto il suo fascino, oggi ancora maggiore. Siete nel cuore delle Langhe e del Barolo: ad un passo, appena sopra, in cima alla strada, i filari oggi brulli vengono sorvegliati dall'ampia mole del Castello medioevale, sede di quell'Ordine dei Cavalieri del Tartufo e dei vini di Alba che fu la casa di Luciano De Giacomi e Renato Ratti. Pochi passi sotto, davanti ala piazzetta in cui oggi sarà una facile meraviglia trovare posto per la vostra macchina, una famiglia di produttori di vino della zona ha salvato, trasformato e rivitalizzato un'antica ma anonima abitazione. Un corrimano di ghisa vi protegge dallo scorrere del (poco) traffico, poi un augusto portone di legno si aprirà per voi sulla facciata orlata di balconcini fioriti che occhieggiano tra le grandi finestre. La luce che filtra, calda e discreta, dall'interno, dà, la sera, un'intimità anche maggiore. Ai ranghi ridotti del fuori stagione ed al sito incompleto e superfluo, fanno da contrappeso la disponibilità del personale ed il fascino degli interni. I clienti della dozzina tra camere e suite trovano ambienti che, seppur nati da pochissimo,hanno il marchio del tempo. Investimenti importanti (ma fatti con buon gusto e cuore) hanno ricreato angolini da sogno: l'arredo che più caldo non si può, i pezzi d'antiquariato, i toni ed i coloro soffusi, il legno ed il velluto, il recuperato antico caminetto, l'angolo libreria o conversazione... Belle camere e suite da fiaba per imprendibili panorami da sogno sui vigneti del Re dei vini e vino dei Re.

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